Igiene e Prevenzione

Introduzione
L’Igiene è la prima forma di prevenzione, in ogni ambito sanitario.

L’Igiene Orale è basilare per prevenire qualsiasi tipo di patologia della bocca (patologia cariosa, patologia parodontale, ecc.).
In sostanza, è la base per il mantenimento di un buono stato di salute di denti e gengive.

Possiamo dividere l’Igiene Orale in due situazioni differenti, ma ugualmente importanti: l’Igiene Orale Domiciliare e l’Igiene Orale Professionale.

Cosa si intende per Igiene Orale Domiciliare?

È la normale pulizia messa in atto da ognuno di noi quotidianamente.
Non solo a casa propria, ma anche sul luogo di lavoro, a scuola, ecc.


Comprende le manovre di igiene orale che è indispensabile eseguire dopo ogni pasto, con regolarità, costanza e con i corretti modi e tempi.


Leggi qui la guida per una corretta Igiene Orale Domiciliare

E cosa si intende quando si parla di Igiene Orale Professionale?

La “classica” pulizia dei denti in uno studio dentistico.
“Professionale”, perché viene eseguita da un professionista laureato (Odontoiatra o Igienista Dentale), con mezzi, strumenti e metodiche disponibili e utilizzabili solo all’interno di uno studio odontoiatrico.


Si compone di varie fasi, tra cui la valutazione parodontale, la rimozione del biofilm batterico, la rimozione dei depositi duri (tartaro), lo smacchiamento e la lucidatura.


Per una seduta di Igiene completa ci vogliono almeno 40/45 minuti.

Come posso fare io “prevenzione”?

Ognuno di noi può fare attivamente prevenzione, mettendo in atto una serie di abitudini e comportamenti volti alla salvaguardia della salute del cavo orale.


Sicuramente lavarsi i denti spesso, bene e con metodo è il primo comportamento corretto. Ma non è l’unico.


L’utilizzo di dentifrici al fluoro (fatti consigliare dai nostri professionisti il migliore per te) consente di promuovere il naturale processo di remineralizzazione dello smalto, che proprio grazie alle molecole di fluoro risulta più resistente all’azione degli acidi prodotti dai batteri.


Riveste particolare importanza, poi, evitare di fumare.


Le abitudini alimentari, infine, sono una forma importantissima di prevenzione: clicca qui per accedere alla pagina dedicata.

A cosa serve e quante volte l’anno va fatta la pulizia dei denti in Studio?

Scopo dell’Igiene in studio è il mantenimento di una buona condizione di salute della bocca: questo si ottiene con la rimozione di biofilm batterico, placca e tartaro dalle superfici dei denti (sia sopra il livello gengivale, quindi sullo smalto, sia più in profondità nei tessuti sottogengivali).


Inoltre la pulizia in studio rappresenta la principale manovra di prevenzione effettuata dal dentista: sottoporsi regolarmente alla seduta, infatti, significa essere periodicamente controllati, con la possibilità di intercettare e diagnosticare in maniera precoce lesioni cariose, problematiche parodontali e altre patologie del cavo orale.


Consigliamo di effettuare, in condizioni di normale salute orale, una seduta di Igiene Orale Professionale ogni 6 mesi.

Secondo la Letteratura scientifica Internazionale, infatti, in questo modo il tempo intercorso tra due sedute non sarebbe sufficiente a far sviluppare depositi di tartaro sottogengivale (quello più pericoloso) in quantità tale da danneggiare gravemente i tessuti di supporto dei denti (gengive e osso).


In condizioni particolari però, il protocollo di mantenimento calibrato sulla situazione del paziente, può portare a programmare anche 3 o 4 sedute di pulizia in Studio all’anno.

Il filo interdentale è utile?

Lo spazzolino è il primo e più importante presidio per la pulizia dei denti.
Da solo, però, non è sufficiente: le sue setole, infatti, non riescono a detergere correttamente la zona dello spazio “interdentale”, cioè dove due denti affiancati si toccano tra loro.


Per pulire queste zone è indispensabile utilizzare il filo interdentale (altrimenti è come se non pulissimo mai quella parte dei denti).


Inoltre, lo spazio interdentale è una zona strategica, perché è dove si sviluppa la stragrande maggioranza delle lesioni cariose.

Che cosa si intende per Sbiancamento dentale?

Facciamo chiarezza: quando si passa il “bicarbonato” durante la seduta di Igiene Orale Professionale non stiamo eseguendo uno sbiancamento.
Vengono infatti rimosse le macchie (dovute a fumo, caffè, the, ecc) che si trovano sulla supeficie esterna dello smalto.


Lo Sbiancamento, invece, richiede una seduta apposita e consiste nella rimozione delle pigmentazioni che si trovano all’interno della struttura cristallina dello smalto.


Agisce quindi più in profondità, rendendo i denti più bianchi (il miglioramento della tonalità viene verificato utilizzando una scala apposita).


Leggi qui la scheda dedicata allo Sbiancamento Dentale.

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